Disturbi della Scrittura

Disgrafia o Disortografia: che differenza c’è?

«Scrivere è un’attività molto complessa, che coinvolge numerosi processi cognitivi e che richiede una buona dose di pratica e la consapevolezza che sia uno strumento necessario per comunicare contenuti» 

(Banfi, Ornaghi e Marzocchi, 2012, p. 523). 

Nell’articolo precedente (leggi qui) parlando di Dislessia, ho evidenziato come la lettura sia un processo che passa attraverso una serie di fasi, che, se non automatizzate, risultano particolarmente complesse: e questo ci porta appunto a parlare di ‘Disturbo della lettura’.

La scrittura è un’importante abilità cognitiva, la cui esecuzione richiede l’utilizzo e il controllo di diversi processi di elaborazione dell’informazione visiva e fonologica, analogamente a quanto avviene per la lettura. Essa inoltre necessita di una programmazione finalizzata all’esecuzione di sequenze motorie coordinate. 

In particolare, la scrittura coinvolge sia il sistema linguistico che quello motorio, ma anche le aree sensoriali di percezione visiva e uditiva e di propriocezione.

Nell’ambito dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, quando emergono importanti difficoltà nel processo di scrittura possiamo parlare appunto di ‘Disturbi della Scrittura’, ma è bene non confondere la Disgrafia con la Disortografia

Per questo motivo, la Consensus Conference distingue componenti di tipo linguistico (relative a processi di cifratura o compitazione), dalle altre componenti di tipo motorio (connesse a processi di realizzazione grafica):

  • nel primo caso si fa riferimento alla ‘Disortografia’, che riguarda proprio la correttezza della scrittura durante la trasposizione dal fonema al grafema e quindi l’ortografia;

  • nel secondo caso si parla di ‘Disgrafia’, che riguarda invece la realizzazione manuale del tratto grafico e quindi la corretta riproduzione di parole e numeri.

Conoscevate già questa differenza?

Vi interesserebbe approfondire, nei prossimi articoli, gli aspetti caratteristici dei singoli ‘Disturbi della scrittura’? Fatemi sapere nei commenti!

Dott.ssa Silvia De Maio


Riferimenti bibliografici

  • Banfi V., Ornaghi S. e Marzocchi M. (2012). La produzione del testo in età scolare. Un percorso metacognitivo di potenziamento all’interno della classe, «Difficoltà di Apprendimento», vol. 17, n. 4.

  • Consensus Conference 3, 2011. Disturbi specifici dell’apprendimento. Istituto Superiore di Sanità.

  • Muzio C. (2010). Disgrafia e disturbi specifici della scrittura, «Disgrafia News», n. 1.

  • Savelli E. (2008). Apprendimento della scrittura e consapevolezza fonologica, «Dislessia», vol. 5, n. 3.



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La Disgrafia

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Il disturbo specifico della lettura: Dislessia