I Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Cosa avviene nel processo di apprendimento?

Negli articoli precedenti ho descritto come si esplica il processo di apprendimento nelle sue fasi, per spiegare come ognuno di noi abbia un proprio stile rispetto alle modalità prevalentemente scelte nell’acquisizione e nella elaborazione delle informazioni. 

Quando queste “funzionano” tendiamo a ripetere lo stesso meccanismo che diventa automatizzato e quindi non necessita più di una nostra attenzione selettiva. 

A questo punto penso vi starete chiedendo a cosa possa servire sapere come funziona il processo di apprendimento e che cosa avviene nel corso dello stesso quando si ha un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. 

La lettura, la scrittura e il calcolo sono abilità che richiedono requisiti specifici, distinti dall’intelligenza, che possono essere limitati o deficitari e determinare così una difficoltà nell’apprendimento. 

Il Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) fa parte di una varietà che può riguardare qualsiasi aspetto o caratteristica umana e la definizione indica come questo si riferisca appunto ad una “specifica modalità” di apprendimento. Infatti, la Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità (CC-ISS, 2011) afferma che si tratta di disturbi che coinvolgono uno specifico dominio di abilità, in un quadro in cui il funzionamento intellettivo generale è intatto. 

Rispetto a quanto detto sopra, le abilità di lettura, di scrittura e di calcolo vengono acquisite ma non sono automatizzate

In base all’area in cui emergono le difficoltà, vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche:

  • Dislessia, disturbo nella lettura;

  • Disortografia, disturbo nella scrittura;

  • Disgrafia, disturbo nella grafia;

  • Discalculia, disturbo nelle abilità di numero e di calcolo.

In effetti, gli apprendimenti scolastici di base (leggere, scrivere e calcolare) sono compiti che dovrebbero passare da controllati ad automatici. 

Cosa succede allora? Lз bambinз e lз ragazzз con DSA possono leggere e scrivere ma lo fanno impegnando al massimo le loro energie e le risorse attentive e cognitive supplementari, proprio perché, per loro, lettura e scrittura non hanno assunto il carattere di automatismo.

Avevate mai pensato ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento da questo punto di vista?

Il mio obiettivo nei prossimi articoli sarà quello di approfondire le caratteristiche principali di ogni singolo Disturbo specifico per poter iniziare a riflettere su come compensare i limiti e sviluppare i punti di forza. 

Dott.ssa Silvia De Maio

Riferimenti bibliografici

  • Consensus Conference 3, 2011. Disturbi specifici dell’apprendimento. Istituto Superiore di Sanità.

  • Cornoldi, C. a cura di (2019). I disturbi dell’apprendimento. Il Mulino – Strumenti, Bologna.

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Il disturbo specifico della lettura: Dislessia

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