Gaming

Una panoramica su videogiochi e videogiocatorз

I videogiochi sono strumenti che hanno bisogno di poche presentazioni per i tempi che stiamo vivendo e che in questa rubrica vi ho presentato già in diverse forme e sotto diversi aspetti.

Ognuno di noi sentendo la parola videogioco ricollega immagini, suoni e situazioni proprie relative al contenuto videoludico rappresentativo della propria generazione o delle proprie preferenze personali. Un titolo rappresentativo per sé stessi di questa categoria, al pari di quando si parla del concetto di film, libri o opere d’arte.

Oggi vedremo insieme cosa significare giocare e quale sia la sua funzione.

 

Il videogioco ha rappresentato il primo strumento interattivo del mezzo televisivo, in grado di superare la dimensione della passività dello spettatore a favore dell’interazione con le informazioni che si susseguono a schermo.

Lə giocatorə ha la possibilità di compiere scelte e azioni all’interno del videogioco ed il sistema, a sua volta, reagisce agli agiti dei giocati (Granic, Lobel, Engels, 2014).

L’attività di giocare o videogiocare non rappresenta solamente uno strumento di puro svago, come si riteneva in passato, ma essa stessa può rappresentare uno strumento di sviluppo individuale e culturale. Secondo Franco Fileni, Sociologo, il gioco ha intrinsecamente variabili immaginative e simboliche, che possono esprimersi negli scambi comunicativi, nell’acquisizione delle regole di comportamento e nelle strutture cognitive da attivare caratterizzandosi così come una delle attività fondamentali per la specie umana (Fileni, 1988).

Dal punto di vista psicologico, gli elementi che accomunano i vari tipi di gioco sono quattro e possono essere rivisti in (Mattiassi, A. et al., 2021):

  • Interattività;

  • Possibilità di compiere delle scelte e adottare strategie;

  • Regole definite;

  • Assegnazione di un premio in base alle regole del gioco.

 

Ma chi sono i Gamer? Di chi stiamo parlando quando utilizziamo questo termine?

I Gamer, o in italiano Videogiocatorə, sono le persone che utilizzano i videogiochi e nel 2020 secondo uno studio americano (Newzoo, 2021) se ne potevano contare quasi 3 miliardi, praticamente la metà della popolazione mondiale.

Negli Stati uniti d’America (Entertainment Software Association, 2021), in Europa (ISFE, 2021) e in Italia (IIDEA - Italian Interactive Digital Entertainment Association, 2022), l’età media dei videogiocatori è di circa 31 anni.

Nello specifico in Italia le fasce più popolose di videogiocatori sono quelle tra i 15 e i 24 anni (23,9%) e poi quelle tra i 45 e i 64 anni (23,8%). Con una distribuzione quasi equa tra maschi (56%) e femmine (44%) che ne fanno uso.

 

Al contrario del luogo comune che vede i videogiocatorз come esseri solitari all’oggi il trend del mercato vede un dominio dei videogiochi multyplayer on-line, ma degli aspetti di socializzazione e della motivazione che spinge l’utente a videogiocare, ve ne parlerò nel prossimo articolo di questa rubrica.

Dott. Andrea Sacchetti 

 

Bibliografia

  • Entertainment Software Association. (2021). Essential Facts about the video game industry, Washington, U.S.A.

  • Fileni, F. (1988). Il gioco come acquisizione di strutture mentali: I videogiochi. Studi di Sociologia, 26(Fasc. 1), 64-74.

  • Granic, I., Lobel, A., & Engels, r. C. (2014). The benefits of playing video games. American Psychologist, 69(1), 66.

  • IIDEA - Italian Interactive Digital Entertainment Association, 2022 https://iideassociation.com/dati/mercato-e-consumatori.kl

  • ISFE. (2021). Key facts 2020. Brussels, Belgium.

  • Mattiassi, A., gronchi, g., Bilancini, E., Boncinelli, L. “Basi teoriche di psicologia del gioco” in giocarsi a cura di Colli, F., Meneghetti, C., e Viola, F. (Firenze, Hogrefe, 2021), 25.

  • Newzoo. (2021). Global Games Market Report, San Francisco, U.S.A.

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