L’adolescente ‘in’ famiglia…non ‘contro’ la famiglia!

Genitori e figlз in età adolescenziale.

 

L’adolescenza non riguarda solo il singolo adolescente, ma rappresenta un passaggio critico che coinvolge tutto il gruppo familiare implicando un’elaborazione del ‘lutto’ determinato dall’abbandono da parte dell’adolescente dell’immagine di sé bambino o di genitori onnipotenti” (Zavattini, 2011; p. 195).

Quanti genitori si sono ritrovati dopo una lite furiosa con lз figlз adolescenti a sentirsi rifiutati da parte loro? Quanti genitori si sentono respinti fortemente dallз loro figlз, o ancora si sono sentiti bersagli di comportamenti rabbiosi dei quali si assumono la responsabilità?

Tutti questi vissuti fanno parte della ‘famiglia adolescente’ ossia della famiglia in cui c’è unə ragazzə in questa fascia d’età le cui implicazioni riguardano anche i genitori e i fratelli e sorelle, non solo lui/lei.

Difatti nel periodo di vita adolescenziale di una persona il cambiamento del rapporto con i genitori e con la famiglia tutta si concretizza come un allontanamento da parte dellə ragazzə dalle figure genitoriali. Ciò spesso si caratterizza attraverso numerosi conflitti tra genitori e figlə dove schieratə da un lato v’è unə figlə-adolescente soggettə ad una forte spinta verso l’autonomia, e dall’altro lato troviamo la controparte genitoriale che dal canto suo si trova in un gran stato confusionale dovuto al non riuscire più ad individuare le proprie funzioni educative in seguito ai cambiamenti dellə figlə. Queste dinamiche che si vengono a creare nella famiglia fanno sì che il binomio genitori-figlə si trovi in una situazione di transito: l’adolescente è alla ricerca di una nuova dimensione ‘più adulta’, il genitore ricerca una nuova posizione di maggiore autorevolezza.

Ciononostante allo stesso tempo

 “in adolescenza è fondamentale che il ragazzo possa crescere in un ambiente familiare vitale che, da un lato accolga i bisogni che mutano con il tempo e, dall’altro, accetti la sfida che ogni adolescente propone e che lo spinge ad allontanarsi e, contemporaneamente, a tornare, quando ne sente la necessità” (Cerutti, Carbone, Poli, 2004, pp. 27).

Difatti in una famiglia in cui vi è unə ragazzə adolescente quest’ultimə da parte sua rivendicherà il suo bisogno di emancipazione dai genitori, i quali da parte loro dovranno essere in grado di capirlə e sostenerlə.

La famiglia quindi ha un ruolo fortemente rilevante in questa delicata fase di vita.

Inoltre il processo di emancipazione dalla famiglia che si sviluppa in base alle dinamiche di separazione-individuazione a cui l’adolescente va incontro non è immediato, ma progressivo; difatti il rapporto genitore-figlə non si rompe ma si modifica, permettendo maggiore autonomia allə ragazzə.

E per concludere bisogna tenere presente che tale processo di separazione-individuazione non per forza deve avere una natura conflittuale, difatti i rapporti familiari non vanno incontro ad una vera e propria rottura definitiva, ma appunto ad un cambiamento-rimodellamento.

E voi genitori come vi sentite nel rapporto con lз vostrз filgз? E voi ragazzз che ne pensate di quanto avete appena letto? Qual è la vostra opinione su questa descrizione? Sarò lieta di leggere i vostri commenti.

 

Dott.ssa Emma Carrano.

 

Bibliografia

  • Cerutti, R., Carbone, P., Poli, R. (2004). Adolescenza e disagio, Roma: Kappa

  • Zavattini, G. C., (2011). La famiglia dell’adolescente: individuazione e senso di appartenenza. In M., Ammaniti, Manuale di psicopatologia dell’adolescenza, Milano: Raffaello Cortina.

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