L’Adolescenza tra i banchi di scuola.

Un colorato bazar di prime esperienze.

 

Nelle ultime puntate della nostra serie ‘l’Adolescenza e le sue mille sfaccettature’, abbiamo visto l’importanza del gruppo dei pari e la distinzione tra gruppi formali e gruppi informali (leggi qui). In questo articolo vedremo più da vicino il contesto scolastico all’interno del quale si possono creare dei gruppi formali; ciò è strettamente dovuto alla grande quantità di tempo che lз adolescentз, volenti o nolenti, si trovano a trascorrere tra le mura scolastiche.

Quando ci si trova a passare nei pressi di una scuola, all’orario dell’entrata ma ancor più all’orario di uscita, non si può far a meno di osservare gruppi di ragazzi che sostano, parlano, ridono, a volte scherzano tra loro. A volte litigano, a volte si guardano l’un l’altro in silenzio, fissano ansiosamente il display dei loro telefoni cellulari, si muovono da un punto all’altro per poi ‘sciamare’ tutti insieme verso il portone d’ingresso ovvero per allontanarsi da scuola in folti gruppi prima di prendere direzioni diverse” (Sestito, 2004, p. 325).

 

A quanti di noi sarà capitato di passare nei pressi di una scuola superiore al suono della campanella dell’ultima ora e trovarsi davanti ad una scena come quella appena descritta. Oppure, indossando i panni di unə sedicenne, credo che questo potrebbe essere ciò che vivono quotidianamente al termine della giornata scolastica; ed altresì possiamo serenamente ammettere che l’attimo in cui si varca il portone della scuola verso il mondo esterno, insieme all’intervallo, sono i momenti prediletti da tutti lз studentз…con poche eccezioni!

Proprio alla luce del gran tempo che lз adolescentз trascorrono al suo interno, la scuola risulta essere un contesto relazionale molto importante per loro, che si vede palcoscenico di diverse dinamiche come il rapporto tra pari, le relazioni con insegnanti, con gli studi ecc.; per questo motivo possiede sia una valenza a livello relazionale e individuale ma anche sociale. Tra i tre il livello sociale è quello forse maggiormente predominante, difatti la scuola risulta essere un importantissimo spazio di socializzazione che vede al suo interno il crearsi di gruppi-classe (gruppi formali) nei quali i soggetti possono giocarsi a pieno e dove possono sperimentare molte dinamiche che li aiuta a conoscersi meglio e dove altresì si ritrovano a vivere molte prime esperienze come ad esempio il primo innamoramento oppure la prima ‘carica sociale/istituzionale’ (rappresentante d’istituto o di classe) e così via dicendo. A tal proposito nell’ambito della letteratura e della ricerca è fortemente riconosciuta l’influenza che ha la scuola sulla formazione dell’identità durante questo periodo di vita.

Sempre all’interno delle mura scolastiche lз adolescentз vivono anche diverse esperienze ‘difficili’, basti pensare a dinamiche di bullismo che purtroppo sono ancora molto presenti; oppure le frustrazioni dovute al prendere un brutto voto nonostante magari si è trascorso molto tempo a studiare il pomeriggio o i giorni antecenti; o ancora sperimentare l’accettazione o non accettazione di sé nel confronto con l’altro.

Nel contesto scolastico una posizione importante è assunta dalle figure degli insegnanti che rivestono per lз studentз un ruolo importante sul piano relazionale, divenendo tal volta gli adulti significativi al di fuori del contesto familiare, nelle vesti di importanti figure di riferimento.

 

‘Dietro la scuola’ c’è questo e tanto altro! Commentate, scrivete i vostri pensieri al riguardo e magari potremmo approfondire insieme questo argomento in base ai vostri spunti e ai vostri interessi in merito.

 

Dott.ssa Emma Carrano.

 

Bibliografia

 

  • Cerutti, R., Carbone, P., Poli, R. (2004). Adolescenza e disagio, Roma: Kappa.

  • Sestito, L. A. (2004). (a cura di) Processi di formazione dell’identità in adolescenza, Napoli: Liguori.

Indietro
Indietro

L’Adolescenza può essere rischiosa?

Avanti
Avanti

Quali sono le funzioni del gruppo dei pari in adolescenza?